Mi chiamo Agnese e sono madre di tre figli. Faccio parte della Vask Ticino, associazione famigliari e amici di persone con disagio psichico.
Sono nell'associazione da molti anni e desidero testimoniare cio' che il gruppo di auto-mutuo-aiuto, della Vask e' per me. Desidero anche far conoscere i benefici e le molte opportunita' di crescita personale.
Quando uno dei miei figli ha avuto seri problemi psichici, io mi sono trovata persa.
Hai un figlio che non riesce piu' a mantenere gli impegni scolastici e professionali, manifestando grande sofferenza, interpretando a modo suo la realta' con lunghi silenzi o forti arrabbiature e reazioni.
Le parole ed il loro significato sembrano cambiare, basta poco per creare malintesi e reazioni esagerate.
A volte per non dire qualche cosa di "sbagliato", si tace, ma nel contempo si rimugina in continazione.
Il ricovero in clinica del proprio figlio e' un'esperienza che solo chi l'ha vissuta puo' comprenderla.
Ho saputo dell'esistenza del gruppo di auto-mutuo-aiuto della Vask, durante un colloquio medico.
La dottoressa che ci stava ascoltando, ha capito bene, oltre alle difficolta' di mio figlio, c'erano anche le mie.
Ho iniziato a frequentare le serate del gruppo e ho sentito raccontare esperienze e situazioni che anch' io stavo vivendo in quel momento, cio' mi ha un pochino sollevata e mi sono sentita meno sola.
I genitori cercavano di trovare cio' che li aiutasse nei momenti di crisi dei propri figli per superare le tante difficolta'che si presentavano. L'ascolto e' stato molto arricchente ed utile.
C'era chi cercava nuove possibilita' di lavoro e di abitazione per i propri figli. Rientro in famiglia dopo il ricovero in clinica oppure no?
Come seguirli, come trovare aiuto quando serve, come essere partecipi e farsi capire anche dai curanti.
Domande ricorrenti, ma nel corso degli anni, ho potuto sperimentare che sentirsi uniti in momenti difficili e avere l'opportunita' di sentirsi capiti e' gia' molto.
La Vask da alcuni anni, con un'infermiera psichiatrica, ha organizzato un corso per famigliari. Questo corso offre maggiori strumenti per affrontare, conoscere, sapere e naturalmente condividere.
Come genitori, vorremmo il meglio per i nostri figli, ma non possiamo fare da soli. Bisogna trovare persone che possono aiutarci.
E` necessario impiegare del tempo, dare fiducia e speranza, ai figli ed a chi li sta aiutando.
Essere sempre partecipi e capire che i nostri figli diventano o sono adulti.
Nelle serate dopo il nostro gruppo, abbiamo l'opportunita' di assistere a conferenze con temi diversi in modo da poter ottenere informazioni utili e importanti e per farci conoscere.
Cerchiamo inoltre di portare avanti, come abbiamo avuto modo di fare in passato, i problemi e le necessita' dei nostri figli o famigliari per poter ottenere cio' che piu' serve e favorisce l'integrazione.
Ognuno nel gruppo, e' libero di partecipare alle serate se e quando lo desidera, senza bisogno di confermarlo in anticipo.
Puo' portare la sua esperienza oppure solo ascoltare quella degli altri.
Puo' avere buoni contatti, fare nuove amicizie, avere un numero tel di riferimento se ne ha bisogno.
Stabilire nuovi contatti e conoscere nuove opportunita' a beneficio dei nostri cari.
Agosto 2017